Nel 591, Papa Gregorio I Magno (540-604), nel’Omelia XXXIII,
tenuta al popolo nella Basilica di San Clemente a Roma, in un domenica d’autunno,fuse
Maria Maddalena con altre due donne presenti nei Vangeli canonici: l’anonima
peccatrice e Maria di Betania. Così si espresse
Gregorio Magno: “Questa donna, che Luca presenta come peccatrice e che in
Giovanni è chiamata Maria, riteniamo sia la donna ricordata con lo stesso nome
da Marco e dalla quale afferma che furono cacciata i sette demoni. Che cosa
indicano i sette demoni se non lì’insieme dei vizi?”.
In questo modo la figura della Maddalena, nella Chiesa
Cattolica, fu messa ai margini. Ricordiamo che la Chiesa Bizantina non fu mai d’accordo
con tale fusione. Gregorio stabilì che le letture per il 22 luglio, festa di
Santa Maria Maddalena, fossero tratte da Luca 7,36-39.
Gesù in casa di
Simone, il fariseo
(Mt 26:1-13, Gv 12.1-8)(Mt 11:28, Gv 6:37)
(Mt 26:1-13, Gv 12.1-8)(Mt 11:28, Gv 6:37)
Luca 7,36-39
“36 Uno dei farisei lo invitò a pranzo; ed egli,
entrato in casa del fariseo, si mise a tavola. 37 Ed ecco, una
donna che era in quella città, una peccatrice, saputo che egli era a tavola in
casa del fariseo, portò un vaso di alabastro pieno di olio profumato; 38 e,
stando ai piedi di lui, di dietro, piangendo, cominciò a rigargli di lacrime i
piedi; e li asciugava con i suoi capelli; e gli baciava e ribaciava i piedi e
li ungeva con l'olio. 39 Il fariseo che lo aveva invitato,
veduto ciò, disse fra sé: «Costui, se fosse profeta, saprebbe che donna è
questa che lo tocca; perché è una peccatrice».”
Diverse le motivazioni di questa fusione dalla confusa
situazione dottrinale e politica, con i Longobardi alla conquista dell’Italia,
alla necessità di dare ordine ad un mondo in sfacelo.
Paolo VI, nel 1969, con il Concilio Vaticano II, revocò questa
interpretazione, cambiando la lettura del 22 luglio con il Vangelo di Giovanni
20:1-2 e 11-18.
“1 Il primo giorno della settimana, la mattina
presto, mentre era ancora buio, Maria Maddalena andò al sepolcro e vide la
pietra tolta dal sepolcro. 2 Allora corse verso Simon Pietro e
l'altro discepolo che Gesù amava e disse loro: «Hanno tolto il Signore dal
sepolcro e non sappiamo dove l'abbiano messo». “
“11 Maria, invece, se ne stava fuori vicino al sepolcro a piangere. Mentre piangeva, si chinò a guardare dentro il sepolcro, 12 ed ecco, vide due angeli, vestiti di bianco, seduti uno a capo e l'altro ai piedi, lì dov'era stato il corpo di Gesù. 13 Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?» Ella rispose loro: «Perché hanno tolto il mio Signore e non so dove l'abbiano deposto». 14 Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. 15 Gesù le disse: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?» Ella, pensando che fosse l'ortolano, gli disse: «Signore, se tu l'hai portato via, dimmi dove l'hai deposto, e io lo prenderò». 16 Gesù le disse: «Maria!» Ella, voltatasi, gli disse in ebraico: «Rabbunì!» che vuol dire: «Maestro!» 17 Gesù le disse: «Non trattenermi, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli, e di' loro: "Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro"».18 Maria Maddalena andò ad annunciare ai discepoli che aveva visto il Signore, e che egli le aveva detto queste cose.”